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lunedì 21 novembre 2011

POTASSIO E IPERTENSIONE

POTASSIO E IPERTENSIONE



I 10 alimenti più ricchi di potassio per combattere l'ipertensione :

Il legame tra introito di sodio e rischio di ipertensione arteriosa è ben noto e confermato da numerosi studi: un eccesso di sodio nella dieta può determinare una tendenza alla ritenzione di sodio, a cui si associa un aumento della pressione arteriosa che può evolvere in ipertensione arteriosa cronica e creare grossi rischi per la salute. 

Ciò che finora è rimasto per lo più trascurato è il ruolo del potassio, il minerale che ha l'effetto opposto del sodio.

Grazie a una ricerca ora pubblicata sulla rivista Archives of Internal Medicine, un gruppo di ricerca della Loyola University ha trovato che il rapporto sodio/potassio riscontrato dalle analisi delle urine è un miglior fattore predittivo di disturbi cardiovascolari rispetto ai livelli di sodio e di potassio presi singolarmente. 

"C'è poca attenzione al ruolo del potassio, esso sembra essere efficace nell'abbassare la pressione sanguigna e la combinazione tra un più alto introito di potassio e un contenimento del sodio risulta essere più efficace delle strategie adottate finora senza tenere conto di tale correlazione", ha commentato Paul Whelton, autore senior dell'articolo.


Non basta dare un taglio drastico al sale per ridurre la pressione sanguigna, è vantaggioso anche aumentare l'introito di potassio. Così suggerisce uno studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine. Dalla ricerca è, infatti, emerso che il rapporto sodio/potassio nelle urine è un fattore predittivo di problemi cardiovascolari molto più valido dei livelli di sodio e potassio da soli. 

I ricercatori hanno determinato l'introito medio di sodio e potassio dei partecipanti a uno studio denominato "Trials of Hypertension Prevention" mediante la raccolta di campioni di urine ogni 24 ore per un periodo di 18 mesi, in una prima fase dello studio, e di 36 nella seconda fase.

I circa 3000 soggetti, di età compresa tra 30 e 54 anni all'inizio del trial, sono poi stati seguiti per 10-15 anni per verificare le loro condizioni di salute in particolare per quanto concerneva l'apparato cardiovascolare. 

Secondo i dati raccolti, coloro che avevano i più alti livelli di sodio nelle urine avevano una probabilità di incorrere in ictus, infarti e altre patologie cardiovascolari aumentata del 20 per cento rispetto al gruppo con i livelli più bassi, anche se la correlazione non era sufficiente da poter essere considerata statisticamente significativa. 

Per contro, i soggetti con i più alti livelli del rapporto sodio/potassio vedevano aumentare del 50 per cento le probabilità di patologie cardiovascolari rispetto a coloro in cui il livello aveva i livelli minimi, con una correlazione statisticamente significativa.

Dalle evidenze scientifiche emergenti risulta quindi fondamentale al fine di prevenire un'ampio spettro di patologie cardiovascolari di diminuire l'introito di sodio (si raccomanda di non superare gli 8,8 g al giorno) ed aumentare quello di potassio (si raccomanda di superare i 3100 mg)

Ma quali sono gli alimenti più ricchi di potassio?

I 10 ALIMENTI VEGETALI FRESCHI PIÙ RICCHI DI POTASSIO 

Il contenuto è espresso in milligrammi (mg) ogni 100 grammi

1. Noci fresche 690,00 mg

2. Fagioli 650,00 mg

3. Patate 570,00 mg

4. Spinaci 530,00 mg

5. Castagne fresche 500,00 mg

6. Cavoli di Bruxelles 450,00 mg

7. Kiwi 400,00 mg

8. Finocchi 394,00 mg

9. Indivia 380,00 mg

10. Carciofi 376,00 mg

Come si può vedere dalla classifica fra i primi 10 alimenti più ricchi di potassio compare solo un frutto, il kiwi. Questo non significa che gli altri non ne contengano in quantità elevata. Frutti ricchi di potassio sono la banana (350,00 mg), le albicocche (320,00 mg), il melone (333,00 mg), la melagrana (290,00 mg) il cocomero (280,00 mg), i fichi (270,00 mg) le pesche (260,00 mg), le more (260,00 mg) le nespole (250,00 mg), l'ananas (250,00 mg), il pompelmo (230,00 mg) le ciliege (230,00 mg) i mandarini (210,00 mg) e le arance (200,00 mg).

Fra le verdure fresche ricche di potassio possiamo annoverare i broccoli (340,00 mg), i pomodori (290,00 mg), i fagiolini (280,00 mg), il sedano (280,00 mg), gli asparagi (278,00 mg) le zucchine (264,00 mg), il cavolo (260,00 mg), le rape (240,00 mg), il radicchio rosso (240,00 mg), la scarola (240,00 mg), la lattuga (240,00 mg), le carote (220,00 mg), i peperoni (210,00 mg) e la zucca (202,00 mg). 

Altri vegetali freschi ricchi di potassio sono i funghi (320,00 mg), le fave (210,00 mg) ed i 




piselli (202,00 mg).

I 10 ALIMENTI VEGETALI CONSERVATI PIU' RICCHI DI POTASSIO 

Fra gli alimenti conservati più ricchi di potassio possiamo annoverare: 

1. Soia secca 1740,00 mg

2. Fagioli secchi 1445,00 mg

3. Fichi secchi 1010,00 mg

4. Lenticchie 980,00 mg

5. Ceci secchi 881,00

6. Uva secca 864,00 mg

7. Mandorle secche 860,00 mg 

8. Prugne secche 824,00 mg

9. Datteri secchi 750,00 mg

10. Arachidi tostate 680,00 mg

Anche molti alimenti "animali" sono ricchi di potassio, fra i prodotti freschi sono da ricordare: 

1. Sarda 630,00 mg

2. Trota 465,00 mg

3. Petto di tacchino 382,00 mg

4. Maiale magro, petto di pollo 370,00 mg

5. Vitello magro, coniglio, sgombro 360,00 mg

6. Sarago, agnello 350,00 mg

7. Faraona 340,00 mg

8. Cavallo, manzo magro 330,00 mg

9. Merluzzo, nasello, rombo 320,00 mg

10. Salmone, spigola 310,00 mg

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