martedì 8 maggio 2012

Transurfing Vivo - Oltre i Confini della Matrix - Vadim Zeland

                     Transurfing Vivo - 
    Oltre i Confini della Matrix - Vadim Zeland


Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Transurfing Vivo - Oltre i Confini della Matrix



Il Transurfing è una tecnica innovativa che offre potenti strumenti per gestire il tuo destino a proprio piacimento. Non si tratta di compiere miracoli, ma capire che la realtà è molto più incisiva di qualsiasi fantasia.
Vadim Zeland non rivendica la paternità di questa tecnica, ma dice semplicemente ciò che ha rivelato il suo subconscio. 
Questo libro apre le porte a uno strano mondo dove la realtà dimostra ogni giorno degli aspetti che non sono familiari. 
Molte domande sulla vita di tutti i giorni permettono di vederla in una prospettiva totalmente nuova. 
Tutti voi, in un modo o nell'altro, siete intrappolati dalle circostanze: i desideri non raggiunti, i sogni che non diventano realtà. 
Mentre le vostre peggiori aspettative si avverano insieme alla tua disperazione. 
Si può evitarlo? 
Certo che questo è possibile. 
Imparerete perché Transurfing è una tecnica di controllo della realtà. 
Non si dovrebbe lottare per i propri obiettivi,  tutto quello che vuoi lo otterrai senza alcuno sforzo.
Tutti gli obiettivi saranno raggiunti senza il vostro intervento. 
Incredibile? 
Fai gli esercizi e controllerai tutto di te e ........... la tua visione ordinaria del mondo crollerà .
Coloro che hanno testato il Transurfing sono stati sorpresi, se non meravigliati dei risultati. Il mondo circostante  del Transurfer inspiegabilmente si modifica letteralmente, davanti ai suoi occhi. 
Non c'è posto per il misticismo in questo libro, perché tutto è assolutamente reale.
I principi di Transurfing risveglieranno le tue abilità dormienti e aprirete le porte che sembravano chiuse per sempre. 


Vadim  è un vettore, non un guru, non un visionario o un insegnante. 
Il transurfer è colui che arriva a scivolare senza sforzo tra le onde della vita quotidiana e le cavalca con leggerezza e competenza (senza mai annegare).
Attento a non sprecare la sua energia invano, il transurfer preferisce essere uno spettatore piuttosto che un attore.
Il transurfer supera l'apatia, la noia quotidiana dovuta alla mancanza di decidere una direzione.
Grazie a questo potente metodo le persone scopriranno come dal nulla usciranno nuove opportunità.
Possiamo essere pedine di una realtà costruita da altri o diventare coscienti del mondo nel quale siamo immersi.
Questo libro va verso questa direzione.
Questo libro ci permette di capire ciò che normalmente noi non percepiamo o sfugge alla nostra logica.
Liberatevi dalla zavorra degli schemi mentali e tutto sarà più chiaro ai vostri occhi.

Anteprima Transurfing Vivo - Oltre i Confini della Matrix LIBRO di Vadim Zeland

«Negli ultimi otto-dieci anni sono alla ricerca della felicità, del successo e della festa della vita. Dopo aver iniziato a leggere i suoi libri, ho trovato quello che stavo cercando e i primi due mesi era tutto meraviglioso, la vita era diventata magnifica, ero diventato profondamente sicuro di poter scegliere una qualsiasi variante.
Ho capito il significato dell'unità dell'anima e della ragione e il mio potenziale energetico era al massimo. Grazie ai suoi libri sono passato a un nuovo lavoro. Tuttavia dopo un po' è successo qualcosa, la festa è finita nonostante io seguissi i suoi consigli continuamente, tanto da averli resi abitudinari.
Ora non è più come prima: l'importanza interna ed esterna oscillano continuamente, io cerco di trovarmi sempre in uno stato di consapevolezza ma non riesco in alcun modo a ridurre l'importanza; il timore verso il futuro è aumentato, tutto mi sfugge di mano, non posso fare nulla che valga la pena di fare, sento un peso nell'anima... È come se mi trovassi in coma profondo.
La negatività mi si inccolla addosso, nonostante io faccia regolarmente esercizio fisico, presti attenzione ai canali energetici e mi nutra di cibi sani e gustosi, che in realtà non mi procurano alcun piacere. Esisteranno dei metodi di programmazione del subconscio che aiutino a uscire da questo stato oppressivo?».

Vadim Zeland
Vadim Zeland
Il mistero avvolge la figura di Vadim Zeland. Di lui si hanno solo poche informazioni. Ha circa 45 anni ed è esperto di fisica quantistica alla quale si è dedicato prima del crollo dell'Unione Sovietica, ha poi profuso le sue energie nella tecnologia informatica, fino a quando non ha incontrato il Transurfing. Nell’unica intervista rilasciata alla stampa, Zeland dichiara di non essere assolutamente un maestro spirituale votato al proselitismo, ma solo una persona fortunata che ha reso disponibile a tutti un approccio testato personalmente. Se solo avessi conosciuto il Transurfing venticinque anni fa – ammette –la mia vita sarebbe stata completamente diversa, più facile e corretta. Ma in questo caso non avrei potuto scrivere questi libri. Vive in Russia e come afferma egli stesso, il resto non importa.

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Transurfing Vivo - Oltre i Confini della Matrix

sabato 5 maggio 2012

Cosa sono le emozioni e su quali organi agiscono

Vi siete mai chiesti che cosa sono le emozioni?
 


Risposte fisiche evolutesi nella lotta per la sopravvivenza
Stati mentali che si producono quando le risposte fisiche vengono “percepite”dal cervello
Modi di agire o di parlare
Pensieri su certe situazioni in cui la gente viene a trovarsi
Costrutti sociali
Alcuni optano per scarpe da tennis.

Diciamo funzioni biologiche del cervello.



Ritorniamo alla nostra formula della malattia:
M=E > C > I > S > H

Dove M sta per malattia E per emozione C colore I immagine S impulso elettrico H rilascio di sostanze chimiche nel corpo.


Come potete notare dalla formula il ruolo dell'emozione e' primario.
Riceviamo un segnale sensoriale o come abbiamo visto in altri articoli dall'inconscio, facciamo una elaborazione inconscia (tutt'altro che razionale) e diventiamo coscienti del risultato (ci accorgiamo che qualcosa nel corpo e' cambiato es. rossore, battito cardiaco.)
Lashley:”Il contenuto cosciente è il frutto di un processo di cui non siamo mai coscienti, siamo coscienti solo del suo risultato”

Emozione e cognizione:due facce della stessa medaglia o due medaglie completamente diverse?
Emozione e cognizione sono da considerare delle funzioni mentali distinte ma interagenti, mediate da sistemi cerebrali distinti ma interagenti.


Verso la fine del diciannovesimo secolo, grazie alla diffusione dei lavori di Franz Gall, nasce la frenologia.
 
Gall pensava che la mente fosse composta da varie facoltà e che ognuna di queste avesse un proprio “organo” nel cervello.
Egli inoltre sostenne che le facoltà più sviluppate avevano organi cerebrali più grossi in corrispondenza dei quali il cranio sporgeva. Si potevano quindi identificare i tratti della personalità e le capacità intellettuali tastando i bernoccoli della testa, e desumerne i disordini del pensiero e dell’umore dalle deviazione dalla norma.

Per una reazione agli eccessi della frenologia gli scienziati si convinsero che le funzioni mentali fossero distribuite in tutto il cervello.
Dopo qualche tempo si scoprì che le facoltà o funzioni sono veramente localizzate in parti diverse del cervello ma i processi mentali non sono funzioni di certe aree del cervello in senso stretto.
 
Ogni area opera attraverso il sistema di cui fa parte.
Quindi arriva lo stimolo  e il sistema limbico ordina il comportamento affettivo dell’animale in certi impulsi elementari come procurarsi e assimilare il cibo,fuggire ecc. (strutture legate alle aree più antiche della corteccia mediale→rinencefalo).
Gli stimoli emotivi del mondo esterno producono reazioni nelle viscere, i cui messaggi tornano poi al cervello dove vengono integrati con le percezioni che intanto provengono dal mondo esterno.
Tale integrazione tra mondo esterno e mondo interno è considerata come il meccanismo che genera l’esperienza emotiva.

Una volta capito cosa sono le emozioni vediamo ora lla loro associazione agli organi.

Partiamo dal Fegato con Cistifellea o Vescicola Biliare che associamo alla rabbia e alla dinamicità.
Cuore con Intestino Tenue associati agli stati di gioia e chiusura al mondo esterno.
Reni con Vescica associati alla paura, terrore, timore di non essere all'altezza.
Polmoni con Intestino Crasso associati al dolore, alla tristezza, al sentirsi scarichi o carichi di energia.
Milza con Stomaco associati all'equilibrio, alla pensosità, alle preoccupazioni.





La prossima settimana li analizziamo uno a uno ora mi fermo ho voglia di annusare le rose.
 


Tao Yoga Fusione dei 5 Elementi
Meditazione di base e meditazione avanzata per trasformare le emozioni negative
Da non perdere

I 5 Elementi e i 12 Meridiani
Manuale per lo shiatsu, l'agopuntura e la fisioterapia
Da non perdere

La Cucina dei 5 Elementi
l'Energia vitale in tavola ricette e consigli

Lo Yoga dei 5 Elementi
Risvegliare le energie nascoste

Meditazione sui 5 Elementi
Un viaggio magico attraverso la terra, l'acqua, il fuoco, l'aria, l'etere
Da non perdere


mercoledì 25 aprile 2012

Qual'e' il vostro interlocutore?


Qual'e' il vostro interlocutore?


E' da alcune settimane che per la testa mi balenano questi pensieri e voglio farvi partecipi.
Nel nostro sistema scolastico, asilo, elementari, medie, superiori, università,  studiamo le materie che in futuro utilizzeremo nel mondo del lavoro.
Finita la scuola facciamo master  , corsi di specializzazione , ecc. per essere sempre più specialisti.
Il mondo del lavoro richiede sempre più specialisti, persone altamente competenti.
Negli studi professionali si richiede sempre maggiore competenza , nelle aziende operai specializzati , dirigenti con curriculum chilometrici..
Facciamo qualche esempio:
la vostra famiglia ha un'azienda che produce stampi per giocattoli e voi per desiderio del papa decidete di frequentare la facoltà di economia  di una prestigiosa università.
"Un giorno tu dovrai dirigere questa azienda!"
I soldi non mancano e, una volta laureato in economia, decidete di prendervi una seconda laurea in ingegneria.
Qualche master acqua e olio tutto a posto.

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Luca  fa l'insegnante insegna matematica e fisica.
All'università si è laureato con il massimo dei voti.
Non ha mai smesso di aggiornarsi e di frequentare corsi di aggiornamento.
Di matematica e fisica conosce tutte le ultime scoperte ...... è preparatissimo.

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L'azienda del primo esempio dopo pochi anni di conduzione del figlio ha chiuso per problemi comunicativi e forti tensioni sociali tra gli operai e la dirigenza.
Gli operai causavano volontariamente danni alla merce prodotta per attirare attenzione ed essere ascoltati.

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Luca è molto demotivato.
Da quando ha iniziato ad insegnare non ha ancora trovato una classe di ragazzi motivati.
Il voto più alto che ha dato è 4.
"Non capiscono nulla" è la frase che continua a ripetere.

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Ora poniamoci questa domanda ........ con chi avremo a che fare per tutta la vita lavorativa noi e queste persone?
Con dei libri contabili?
Con dei pezzi di alluminio?
Con formule e teorie?
Con cemento e mattoni?
Con tacchi dadi e datteri?
Con virus e batteri?
Con crema pasticcera e bomboloni?

Queste sono tutte variabili.
Una costante rimane l'essere umano.
Fate un esame di coscienza e chiedetevi, sino ad oggi, cosa ho fatto per capire me stesso e le altre persone con cui interagisco?.
Mi comporto sempre da essere umano?

(L'ideale di humanitas è senz'altro il contributo più alto che il Circolo degli Scipioni offre alla romanità. Tale termine risulta essere la traduzione del greco filantropìa, termine con cui in Grecia si indicava la "benevolenza". Con essa si tende a concepire quegli ideali di attenzione filantropica tra gli uomini che prescindono da pregiudizi di razza, religione e cultura.
Il concetto di humanitas ha la sua prima implicita formulazione nell'opera letteraria di Terenzio, autore di teatro che sviluppa in modo approfondito i rapporti interpersonali e i caratteri psicologici dei suoi personaggi. Per humanitas si intende una concezione etica basata sull'ideale di un'umanità positiva, fiduciosa nelle proprie capacità, sensibile e attenta ai valori interpersonali, ai valori romani e ai sentimenti. Ciò che conta è che questo ideale sia valido per tutti gli uomini, senza distinzioni etniche, sessuali o sociali. Terenzio scriverà appunto: "Homo sum, humani nihil a me alienum puto", ovvero: "Sono un uomo: nulla di umano reputo da me estraneo".
I principi dell'humanitas sono tre:
Filantropia e, sul piano politico, il dovere di porsi al servizio dell'umanità. Da qui scaturisce la giustificazione teorica dell'impero di Roma, che ha il compito di proteggere tutte le genti ed assicurare loro la pace e la giustizia.
L'affermazione dell'autonomia della persona. Sul piano politico questa affermazione corrisponde a un riconoscimento delle singole personalità che si sottraggono all'etica collettivistica dell'antica disciplina romana.
Deriva dal secondo ed è la giustificazione dell'attività culturale (otium) come autonoma ed avente una sua dignità, non meno dell'attività politica (negotium).
Il concetto di humanitas verrà in seguito largamente ripreso in ambito rinascimentale da parte di Coluccio Salutati, il quale per primo renderà a questo vocabolo una connotazione legata a quella fase storica (ossia l'umanesimo). Più precisamente Salutati definisce questa parola come un qualcosa che comprende in sé più di quanto comunemente si creda.)

Ora è il momento di agire .

Ognuno di noi prima di essere ingegnere, medico, ragioniere, magistrato, poliziotto o muratore è un essere umano.
Il cliente è un essere umano.
Il paziente è un essere umano.
L'imputato è un essere umano.
L'utente è un essere umano.
Tu sei un essere umano ...... ricordatelo.

Capire l'essere umano deve essere la priorità in qualsiasi scuola.

Attendo i vostri pareri.

Per approfondire vi consiglio:

Capire gli Altri con la Pnl
I metaprogrammi per comunicare con più efficacia

Capire e Farsi Capire
Imparare ad ascoltare per comunicare

Capire chi ci sta di Fronte
Come ascoltare, vedere e sentire gli altri

Capire Meglio gli Altri con i Metaprogrammi - DVD
Uno dei più grandi trainer di PNL ti insegna a comprendere più chiaramente le altre persone
Da non perdere

Capire I Disagi Dei Bambini
Le richieste d'aiuto che preoccupano i genitori

Capire Mio Figlio Attraverso i suoi Disegni
I Test della figura umana, dell'albero, della casa, della famiglia, che rivelano i sentimenti nascosti

Capire i Nostri Bambini
Il mondo segreto, le emozioni, i pensieri dei bambini da 1a 3 anni

Farsi Capire


sabato 21 aprile 2012

Di chi seguite i comportamenti?



Di chi seguite i comportamenti?



Ve lo siete mai chiesto?
NO .

Capisco pienamente.

Se ci troviamo in un luogo diverso dal solito cerchiamo di comportarci come si comportano gli altri.
Se a volte avete visitato qualche città in giro per il mondo (Tromello, Borgo San Siro, Garlasco,Trento, Napoli, ecc)  avrete notato che la pulizia di queste città variava, come il livello di gentilezza delle persone ecc. e voi di conseguenza variavate il vostro livello di civiltà e comunicazione a seconda del comportamento in uso.
Le persone si comportano in base all'evidenza sociale.


Il nostro cervello tende ha risparmiare energia e quindi non analizza tutti gli elementi che compongono la realtà che sta vivendo.
Semplifica.
prende per buona un'azione che viene effettuata da altri.
Pensate ad un gruppo di amici ...... uno di questi comincia a suonare i campanelli di un palazzo a caso alle 3 di notte e gli amici cosa fanno?
Gli dicono  .. ma sei impazzito? Cosa fai?
NO
Si mettono anche loro a suonare i campanelli degli altri palazzi e via .... più veloce della luce!
Mai fatto queste cose?


L’evidenza sociale di un comportamento, può spingerci ad agire nello stesso modo.

E' sempre negativo fare i pecoroni?
NO
A volte questo modo di operare ci è utile per affrontare situazioni particolari già risolte senza sprecare energie.
Fare come gli altri ci da sicurezza, 'se lo ha fatto lui e tutto è andato bene andrà bene anche a me'.
Condividere un'azione ci fa sentire appagato il bisogno di trovarci in comunione (La comunione è nel suo significato originario e fondante l'armonia che c'è tra due o più persone. L'etimologia della parola la fa risalire a "con-unione", cioè unione di più persone. Preferibilmente più persone, in effetti, dato che la parola viene dal latinocommunio, che corrisponde al greco βουκκακὲ.) con altri.
Provare un nuovo comportamento in sicurezza (lo stanno facendo tutti, ed è andata bene, lo faccio anch'io. es. camminare sui carboni ardenti.) appaga il desiderio di varietà.
adottando questo comportamento cresciamo, facciamo una nuova esperienza.
una volta fatta questa esperienza daremo testimonianza ......... contribuiremo dando consigli ecc. 
di conseguenza ci sentiremo importanti nell'essere ascoltati e tenuti a nostra volta di esempio.

Quando diventa pericolosa la tendenza  all'evidenza sociale?

Quando in situazioni poco chiare il panico ci spinge a guardarci intorno e ad adeguarci ai comportamenti della massa e (questa situazione è a puro scopo didattico .... non capita mai) quando le situazioni sono manipolate ad arte per sfruttare i comportamenti umani.
 (Nel piacere concentrato un piacere esagerato... nelle pubblicità il sesso è onnipresente, per attirare il pubblico maschile (evidentemente gli italiani sono un popolo represso, sul serio) e il corpo femminile viene mercificato.)

A livello commerciale se inseriamo nella nostra comunicazione con il cliente testimonianze di altri clienti 
riguardo il comportamento adottato nei confronti del nostro bene o servizio e otterremo una percentuale maggiore di successi.
Se le testimonianze faranno riferimenti anche ad adesioni dei precedenti clienti a nostre campagne umanitarie o ambientali il nostro successo commerciale sarà ancora più elevato.
Penso sia superfluo ricordarvi che le testimonianze dovranno essere selezionate in base alle condizioni simili del cliente che avete davanti o  del vostro pubblico.
In terapia possiamo usare delle metafore o racconti personali, veri o verosimili.
L'importante è il raggiungimento dell'obiettivo che ci siamo prefissati e che in terapia è il benessere del paziente.
Facciamo alcuni esempi.
Dovete vendere al titolare di una valigeria di paese un nuovo trolley  . Questo sarà più interessato all'aumento delle vendite che hanno ottenuto i negozi simili al suo e non a ciò che avviene nella grande distribuzione.
Se dobbiamo convincere dei dipendenti a tenere un nuovo comportamento in azienda sarà opportuno che la riunione venga tenuta da un dipendente che ha già adottato il nuovo comportamento.
Se al'interno dei dipendenti vi è quello testardo e controcorrente non dovremo farlo parlare col collega più spigliato, ma con un manager che propone l'esperienza di un collega simile.

INFLUENCE - Come Spingere gli altri a dire di SI
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