sabato 14 gennaio 2012

Soluzione rapida a:stress, ansia, depressione, pensieri negativi, comportamento irrazionale, disturbi e dolori indesiderati, ecc. seconda parte

Soluzione rapida a:stress, ansia, depressione, pensieri negativi, comportamento irrazionale, disturbi e dolori indesiderati, ecc. seconda parte



Ho terminato la prima parte dell'articolo (per vederlo clicca qui) chiedendovi di analizzare sulla linea del tempo quali sono gli eventi memorizzati del passato che vi stanno influenzando ancora oggi.

Ora vediamo qual'e' la soluzione piu' indicata per elaborare situazioni non strettamente legate a impatti emozionali forti.

Sedetevi in un luogo tranquillo .......... chiudete gli occhi e rilassatevi (potete usare questa tecnica) .

Qualsiasi cosa accada sarete vigili e pronti

Se incontrerete situazioni troppo dolorose potete uscirne o riviverle guardandole da distante e in terza persona.

Al termine di questa 'seduta' quando pronuncerai la parola cancella qualsiasi suggestione che potrebbe essere riemersa sara' priva di forza quando dirai cancella.

Tutto chiaro?

Identifica ora un episodio che puoi affrontare facilmente.

Qualsiasi episodio va bene.

Se non te ne vengono usa la tecnica dello yogurt in scadenza e dici

'ora conto da 1 a 3 e al tre dico l'episodio'

Trovato?

Ora ripercorretelo diverse volte dall'inizio alla fine, meglio a voce alta, aggiungendo ogni volta maggiori dettagli che coinvolgano i 5 sensi.

Ogni volta che lo percorrete partite dall'inizio dell'episodio fino alla fine.

Noterete che ogni volta che ripetete si aggiungeranno maggiori dettagli.

Ogni volta che ripeterete l'episodio l'influenza negativa si ridurrà.

Sino a che emergono nuove informazioni, particolari dall'inconscio bisogna ripetere l'episodio.

Per aiutarvi nel rivivere la situazione chiedetevi:

Cosa vedevo?

...............................

Cosa sentivo?

...............................

Che odori percepivo?

...............................

Ecc.

Continuate sino a quando vi sentirete allegri nei confronti dell'episodio.

Ora identifica una nuova situazione e comincia a rivivere il nuovo episodio.

Con la procedura appena descritta continua sino a quando ti senti felice nei confronti del nuovo episodio.

Se dopo aver descritto più volte un episodio non riuscite a sentirvi felici chiedetevi se avete vissuto un episodio simile precedente.

Si ok.

Rivivetelo piu' volte ....... stessa procedura.

Ad un certo punto vi renderete conto che frasi, comportamenti, problemi di salute che avete ora o che avete adottato dopo questo episodio sono legati ad un blocco di informazioni registrato in questa situazione.

Vi verrà da ridere, vi sentirete ridicoli e questa e' la fine della vostra 'seduta'.

Voi siete raggianti allegri e il blocco di informazioni dannoso ha perso la sua forza.

Di ora la parola cancella.

Ora conta da 1 a 3 e al tre devi dirti che sarai nel qui e ora sveglio, e felice di affrontare la vita.

Ogni volta che farete questo esercizio eliminerete l'influenza negativa e distruttiva dei chunks memorizzati nell'inconscio e ricupererete le vostre vere potenzialità e capacita' .

Se avete difficoltà a ripercorrere episodi negativi allenatevi con quelli positivi.

Ricordatevi che questi non vanno ridotti di intensità o cancellati.

Quando fare questo esercizio?

Dopo aver mangiato e dormito bene, non aver assunto droghe o alcool, non aver bevuto alcolici nelle 24 ore precedenti.

Cosa possiamo fare per evitare il piu' possibile di fare danni a chi ci e' caro?

Se non siete piu' che sicuri sull'effetto di cio' che state per dire ......... state zitti come ho gia' detto nella prima parte.

Ora sapete dell'importanza delle parole contenute nei chunks negativi e che si formano in situazioni di 'stress' quindi dovete stare zitti e non far rumore nelle vicinanze di un incidente o di una persona incosciente o ferita.

Nelle vicinanze di un bambino malato e' meglio stare in silenzio e il personale medico dovrebbe stare in silenzio durante un'operazione chirurgica.

In alcuni casi e' stato provato che le parole dette durante il parto fungono da comandi memorizzati nell'inconscio del neonato.

Durante il parto va mantenuti il silenzio assoluto.







Per approfondire:


La Time-Line della PNL
Come trasformare la percezione degli eventi passati e futuri con la Programmazione Neuro-Linguistica
Buono

Time Line
La ristrutturazione dell'esperienza temporale con la programmazione neurolinguistica


Sembra miracolosa la PNL, sembrano maghi Tad James e Wyatt Woodsmall nella loro capacità di suscitare con lievi suggestioni cambiamenti radicali nel comportamento, e cambiamenti destinati a restare ben consolidati. In questo libro viene esposta una tecnica capitale della PNL, quella della Time Line, che intervenendo direttamente sul modo in cui sperimentiamo la nostra vita e il tempo, consente di operare un riorientamento temporale grazie al quale dare un nuovo assetto ai nostri ricordi, alle nostre decisioni e alle nostre esperienze.
Molti dei modelli linguistici usati nella PNL, utilizzati inconsciamente da chi ha un'ottima capacità di comunicazione, derivano dalla comprensione (conscia o inconscia) di come ognuno organizza il tempo nella propria testa. In noi i ricordi vengono registrati e immagazzinati a mano a mano che cresciamo e col tempo acquistano sempre più influenza. Il modo in cui li immagazziniamo influisce sulle nostre esperienze di vita e sulla nostra esperienza del tempo: da sempre infatti gli psicologi convengono che sono le nostre esperienze passate a determinare effettivamente chi siamo e cosa facciamo. La codificazione dei ricordi a opera del cervello viene chiamata Time Line, ed è l'elemento base della personalità, la chiave per comprenderla. I ricordi, le decisioni, le esperienze positive e negative vengono accumulati nella Time Line nel corso del tempo e determinano il nostro rapporto col mondo.
Non ultimo pregio di questo libro è la sua immediatezza. Tratto infatti direttamente dalle trascrizioni dei seminari originali, ne ha mantenuto intatto il sapore, il ritmo, il colore. Sembra quasi di essere presenti in carne e ossa, di ascoltare dalla voce degli autori la spiegazione dei vari modelli, di assistere alla loro applicazione in vivo.

sabato 7 gennaio 2012

Deepak Chopra Il Mistero della Vita dopo la Morte - Libro Scoperte scientifiche, tradizioni spirituali e coscienza





Deepak Chopra
Il Mistero della Vita dopo la Morte - Libro
Scoperte scientifiche, tradizioni spirituali e coscienza


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«Chi non è curioso riguardo a ciò che accade dopo la morte? E anche se ci sono molte risposte a disposizione, sia antiche che moderne, alcune perfino basate sulla nuova scienza, la domanda “Cosa ha da dire Deepak Chopra a questo proposito?” è una questione importante per la nostra epoca. Bene, finalmente la risposta di Deepak è qui ed è molto assertiva su tante domande significative. Mi piace: che dire di più? Questo è un grande libro di facile lettura».

Amit Goswami, Ph. D., autore de The Self -Aware Universe, Physics of the Soul, e The Quantum Doctor

«L’inarrestabile Deepak Chopra dipinge con vivaci dettagli i regni che possiamo incontrare dopo aver oltrepassato la nostra cornice mortale. Cosa ancora più importante, rende chiaro che solo la capacità di Consapevolezza di se stessi che noi abbiamo sviluppato qui e ora può prepararci per il confronto con la nostra vera natura che ci aspetta al momento della morte».

Andrew Cohen, insegnante spirituale e fondatore della rivista What Is Enlightenment


Cosa c'è oltre la morte?
Sappiamo rispondere a questo quesito?



Il famoso autore di bestseller Deepak Chopra nella nuova opera La prova che esiste la vita dopo la Morte risponde a queste e molte altre domande.

Ci dà le prove che l’aldilà non è separato da questo mondo da un muro impenetrabile. Una sola realtà, infatti, abbraccia tutti i mondi, tutti i tempi e i luoghi. Alla fine della nostra vita noi “trapassiamo” in una nuova fase del medesimo viaggio dell’anima in cui ci troviamo proprio in questo minuto.

In quest’opera Chopra ci conduce all’estremo limite a cui sono giunte finora le scoperte scientifiche e le grandi tradizioni di sapienza spirituale per fornirci una mappa della “vita che segue”.

è un viaggio affascinante attraverso molti livelli di consapevolezza. Ma molto più importante è l’urgenza del suo messaggio: chi incontrerai nell’aldilà e ciò di cui là farai esperienza rappresentano le tue presenti convinzioni, aspettative e livelli di consapevolezza.

Nel presente, qui ed ora, tu puoi modellare ciò che ti accadrà dopo la tua morte. Portando l’aldilà nel momento presente, La prova che esiste la vita dopo la Morte spalanca una immensa nuova area di creatività. In definitiva non c’è divisione fra vita e morte, c’è soltanto un continuo progetto creativo.


Chopra ci invita a diventare co-creatori in questo regno sottile, e nel momento in cui arriviamo a comprendere l’unica realtà, noi lasciamo cadere le nostre paure irrazionali e ci incamminiamo verso un’esperienza sacra e celata con una sensazione di meraviglioso stupore e di potere personale.

Altre Testimonianze sul libro "Il Mistero della Vita dopo la Morte" di Deepak Chopra

«Ecco il paradosso: il più grande mistero della vita – la morte – sembra essere il suo opposto e proprio la sua negazione. Comunque, chiunque legga con mente aperta la ricerca penetrante e ricca d’intuizioni di Deepak Chopra riguardo questo grande mistero, arriverà a capire che l’opposto della morte è la nascita, non la vita. La Vita, che nella sua essenza è coscienza, è eterna e non ha opposti. Non c’è morte, solo la metamorfosi di forme vitali, apparendo la coscienza come questo o quello. Questa è la verità che ci libera che il libro continuamente indica».

Eckhart Tolle, autore de Il potere di adesso

 Continua a leggere - Testimonianze sul libro "Il Mistero della Vita dopo la Morte" di Deepak Chopra


Deepak Chopra
Il Mistero della Vita dopo la Morte - Libro
Scoperte scientifiche, tradizioni spirituali e coscienza


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Daniel Estulin Il Club Bilderberg Versione nuova






“Scopri chi governa veramente l'Italia... nella seconda edizione aggiornata del Club Bilberberg di Daniel Estulin”

Finalmente la seconda edizione aggiornata del libro che racconta la storia della loggia massonica più potente al mondo.
Potrai scoprire gli importanti protagonisti della vita politica,finanziaria e industriale italiana ed europea che ne fanno parte,

da Mario Monti a Mario Draghi, dalla famiglia Agnelli a Romano Prodi e tanti altri…

Siamo davvero sicuri che vogliamo affidare il nostro futuro politico ed economico a loro?


Il Club Bilderberg presenta una delle più potenti e segrete organizzazioni del mondo. Dal 1954, una volta all’anno, questo gruppo ristretto di persone si ritrova per decidere segretamente il futuro politico ed economico dell’umanità.

Nessun giornalista ha mai avuto accesso alle riunioni che fino a poco tempo fa si sono svolte presso l’Hotel Bilderberg, in una piccola cittadina olandese. Nessuna notizia è mai filtrata da quelle stanze, anche se – come dimostrano le pagine di questo libro – è durante questi incontri che vengono prese le decisioni più rilevanti per il futuro di tutti noi.

Risultato di un’indagine serrata e pericolosa durata oltre 15 anni, l’impressionante inchiesta di Daniel Estulin svela per la prima volta quello che non era mai stato detto prima, rendendo noti i giochi di potere che si svolgono a nostra insaputa.

Super protetta dalle forze di polizia,la classe dirigente globale detta legge su politica, economia e questioni militari.

La dettagliata opera di Estulin dimostra come il Club Bilderberg sia stato coinvolto nei maggiori misteri della storia recente, dal Piano Marshall allo scandalo Watergate e come in questa élite emergano le figure chiave dello scacchiere internazionale, presidenti USA, direttori di agenzie come CIA o FBI, vertici delle maggiori testate giornalistiche. Estulin colpisce questa organizzazione proprio dove fa più male: la priva della segretezza, della discrezione e dell’ombra di cui si è sempre servita e di cui necessita per attuare i suoi piani.


Il Club Bilderberg, tradotto in 50 lingue e diffuso in oltre 70 Paesi, è diventato in poco tempo un bestseller internazionale, di cui è anche prevista la versione cinematografica.
Anteprima della nuova edizione Il Club Bilderberg LIBRO di Daniel Estulin

Da quando la prima edizione statunitense di The True Story of the Bilderberg Group fece la sua esplosiva apparizione nel settembre 2005, molte cose sono cambiate nell’era della politica del potere globale. All’epoca vivevamo in un mondo unipolare con un solo centro di autorità e un solo centro di forza. Alla fine del 2011 le cose sono nettamente diverse.


Non viviamo più in un mondo con un unico padrone militare. La minaccia che l’umanità di oggi si trova ad affrontare proviene dall’usurpazione del potere da parte di leader di terrorismo finanziario; la folle fase finale di un progetto che dura da secoli e si propone di neutralizzare lo sbalorditivo successo delle conquiste del Concilio di Firenze del 1439-1440, che aveva provvisoriamente riunificato i riti orientali e occidentali della Chiesa cristiana.

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Mario Monti, un pezzo del Club Bilderberg made in Italy

Mario Monti, il nuovo Primo Ministro italiano dopo l’era Berlusconi, fa parte del Club Bilderberg. E cosa sia questo esclusivisssimo Club lo spiega bene lo scrittore e giornalista spagnolo Daniel Estulin che ne ha fatto il centro della sua vita professionale. Arianna Editrice ha già pubblicato la prima versione del suo libro, Il Club Bilderberg appunto, e a breve uscirà con un’edizione aggiornata.


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Soluzione rapida a stress, ansia, depressione, pensieri negativi, comportamento irrazionale, disturbi e dolori indesiderati, ecc

Soluzione rapida a stress, ansia, depressione, pensieri negativi, comportamento irrazionale, disturbi e dolori indesiderati, ecc



Ho seguito una conferenza sull'alimentazione vegetariana e veniva spiegato tra le tante cose anche come i vegetali si difendono dai parassiti e predatori.

Ho scoperto che pomodori, melanzane, patate ecc. contengono ancora oggi sostanze chimiche autoprodotte dannose, non solo per i parassiti ma anche per l'uomo, se ingerite in grosse quantita'.

Questa informazione mi ha fatto pensare ad un argomento che, penso, non vi sia mai passato per la mente.

Cosa accomuna il mondo animale (esseri umani compresi) ed il mondo vegetale?

Qual'e' la struttura base della vita degli essere viventi ........ anche del mio gatto Zuzu?

La sopravvivenza.  

L'obiettivo quindi di ognuno di noi civilizzato  o primitivo  che sia e' sopravvivere.

La sopravvivenza non e' solo la differenza fra la vita e la morte.

Sopravvivere a cosa?

Alla profezia dei Maya?

All'alito del vostro capo?

Ci sono piu' livelli di sopravvivenza come sappiamo da Maslow.



Stress, ansia, depressione, pensieri negativi, comportamento irrazionale, disturbi e dolori indesiderati, ecc. vi dicono qualcosa?

Ok

Oggi parliamo del cervello rettile-istintivo, quella parte del nostro cervello che attinge dall'inconscio (l'area della memoria dove viene immagazzinato di tutto eventi traumatici compresi) informazioni dalle situazioni dolorose per pilotarci a nostra insaputa.

Queste informazioni sono la causa di tutto cio' che va storto nella nostra vita.

L'obiettivo della mente e' quello di risolvere le situazioni difficoltose relative alla sopravvivenza e trae le sue informazioni dalle esperienze che facciamo nella vita.

In ogni momento l'inconscio registra qualsia cosa ci succeda, come la scatola nera degli aerei, ogni suono, ogni cosa noi vediamo, ogni sapore, odore dolore, sensazione tattile ......... ogni cosa.

Come abbiamo gia' visto negli articoli precedenti questi momenti vengono immagazzinati nella mente come immagini mentali       e rimangono li per tutta la nostra vita e possono essere ricordate.

(Cliccate qui per approfondire le immagini mentali: articolo 1articolo 2articolo 3)

Quando ricordate qualcosa immediatamente ottenete l'immagine di quella cosa.

Pensate al primo giorno di scuola  .

Avete ottenuto un'immagine?

Ok la maggior parte dei ricordi viene immagazzinata nella parte conscia della mente che pensa, ricorda e fa calcoli in modo analitico.

Le informazioni immagazzinate a livello conscio serviranno al cervello per elaborare razionalmente decisioni che favoriranno la sopravvivenza.

Alcune delle immagini vengono invece immagazzinate in un'altra area della mente, una parte che non pensa in modo razionale e che non puo' prendere decisione sensate.

L'inconscio. (Con il termine inconscio Freud intendeva un complesso di processi, contenuti ed impulsi che non affiorano alla coscienza del soggetto e che pertanto non sono controllabili razionalmente. Egli riferì il termine dapprima ad una parte della mente in cui si trovano i contenuti psichici rimossi, per poi passare ad indicare i contenuti stessi che possono riaffiorare nei sogni in forma simbolica, o manifestarsi come atti mancati, come i lapsus e le distrazioni. In sintesi nella nostra psiche esiste una dimensione inconscia e irrazionale, in cui si annidano una serie di istinti e desideri il cui contenuto non si manifesta a livello cosciente, ma la cui soddisfazione è necessaria, pena il manifestarsi di disturbi del comportamento più o meno gravi. Il fatto che ritenesse i contenuti inconsci per lo più di natura sessuale va collegato alla morale dell'epoca e delle precedenti, e particolarmente alla repressione della sessualità, essendo oggi dimostrata la validità dell'intuizione generale[senza fonte]: l'inconscio è sede di ogni processo psichico che debba restare inaccessibile al pensiero cosciente e comprende almeno una parte di quelli attinenti alla sfera sessuale.)

L'inconscio per mezzo del cervello rettile-istintivo ( il più antico e primitivo centro di coscienza, che sta alla base del nostro cervello e guida tutti i processi istintivi legati alla sopravvivenza individuale: il possesso, il potere sul territorio, il sesso, l’aggressività verso le altre specie viventi e verso i propri simili, la competizione, le ritualità sociali, la lotta e la fuga. Questi istinti oggi governano il nostro cervello e la nostra intera civiltà. È come se il nostro pianeta fosse composto di singoli individui che vivono essenzialmente per se stessi.) entra in azione a nostra insaputa ed inizia semplicemente a reagire alle cose che succedono in modo irrazionale.

Vi siete mai sentiti stressati un giorno mentre il giorno prima stavate benissimo pur avendo gli stessi problemi?

Ti sei mai sentito depresso o hai mai avuto attacchi d'ansia o di angoscia?

Hai mai avuto l'impulso di fare cose che sai essere dannose per te, per le tue relazioni o per la tua salute?

In queste situazioni l'inconscio attraverso il cervello rettile-istintivo ha preso il controllo e tu non ne sei consapevole.

Perché?

Ci sono momenti della vita nei quali la mente conscia si spegne e la mente inconscia comincia a registrare.

Questi momenti sono quando sperimentiamo dolore (fisico o emotivo) e quando siamo incoscienti (totali es. a seguito di un incidente o sotto anestesia o quando non siamo completamente consapevoli per una malattia, per ubriachezza, per droghe o per esempio quando siamo particolarmente stanchi).

Per capire il funzionamento pensate ad un ipnotizzatore che dopo aver messo il soggetto in uno stato di parziale incoscienza innesta un comando che riattivato poi da un qualcosa che la persona vede o sente fara' reagire la persona in un certo modo.






Esattamente come l'ipnotizzatore da comandi nascosti ad una persona le parole e le espressioni immagazzinate nell'inconscio danno alla mente comandi nascosti e possono influenzare il modo in cui pensi, agisci e provi sensazioni. 

Per capire meglio questo concetto vi faccio un esempio:

immaginate di giocare una partita a calcetto e un vostro amico vi colpisce con il pallone in pieno volto. Nell'impatto con il pallone una piccola frazione di dente si rompe, cadete a terra perdendo i sensi.

'stai attento! Guarda cos'hai fatto! Vattene!'

'L'ha presa in testa. Non puo' respirare!'

'Non muovetelo!'

L'intero episodio e' ora memorizzato nell'inconscio.

L'urto, il dolore, la sensazione della palla sul viso, i rumori tutt'intorno, le parole dette.

Tutto questo episodio con quello che ha visto, sentito, percepito ha creato un chunk (Il chunk in psicologia cognitiva è un'unità di informazione. L'operazione di acquisizione di queste unità è chiamata chunking.), un blocco di informazioni che ora rimane dormiente nelle profondità dell'inconscio.

Quando si trovera' nei pressi di queste cose o cose simili il suo cervello rettile-istintivo riattivera' quel chunk nel tentativo irrazionale di proteggerlo da cio che la mente crede essere una situazione pericolosa.

Il suo passato dolorosa viene confuso con il presente.

Basta una componente qualsiasi di quel chunk per attivare l'ancora e far partire il programma.

A distanza di anni alla richiesta del figlio di giocare con la palla proprio mentre il bambino gli tira la palla al nostro soggetto viene un improvviso mal di testa.

Scansa la palla e si mette ad urlare al figlio:

'stai attento! Guarda cos'hai fatto! Vattene!' 

Il nostro soggetto non ha nessun motivo razionale per prendersela con il figlio, ha perso la calma a causa dell'effetto del chunk precedente e non ne e' consapevole.

L'inconscio cerca di farci evitare situazioni simili a situazioni pericolose del passato e visto che i suoi calcoli sono del tutto irrazionali danneggia la nostra capacita' di sopravvivere.

Vi rendete conto da quando siete stati concepiti quanti chunks dolorosi abbiamo memorizzato nell'inconscio?

Potete rendervi conto ora di tutte quelle volte che vi siete comportati 'non da voi'?

I chunks dolorosi sono la causa di paure, insicurezze, irrazionalità, stress e depressione.

Non ci sono limiti di combinazioni di parole ed espressioni che sono contenute nell'inconscio e che possono far ammalare una persona sana e impedire ad una persona malata di guarire.

E' questa la causa delle malattie psicosomatiche (La psicosomatica è una branca della psicologia medica volta a ricercare la connessione tra un disturbo somatico (anche generico) e la sua eziologia spesso di natura psicologica.
Il suo presupposto teorico è la considerazione dell'uomo come inscindibile unità psicofisica; tale principio implica che in ogni forma morbosa - e finanche nel trauma accidentale - accanto ai fattori somatici giochino un ruolo anche i fattori psicologici.L'interconnessione tra un disturbo e la sua causa d'origine psichica si riallaccia alla visione olistica del corpo umano, all'interno della consapevolezza che corpo e mente sono strettamente legati tra loro. Uno degli indirizzi più promettenti della ricerca in psicosomatica negli ultimi trent'anni (grazie anche allo sviluppo e alla nascita di nuove tecniche e tecnologie bio-mediche) è la psiconeuroendocrinoimmunologia (P.N.E.I.), che ha l'obiettivo di chiarire le relazioni tra funzionamento psicologico, secrezione dineurotrasmettitori e ormoni e funzionamento del sistema immunitario.).
Il termine psicosomatico vuol dire che e' la mente a far ammalare il corpo.
Se per esempio una ragazzina cade in una piscina e nella confusione una persona vicina urla:
'non può respirare!'
Questa frase e' ora memorizzata in un chunk e una volta adulta questa ragazza soffrirà d'asma perche il suo inconscio sta ancora dicendo al suo corpo che non può respirare.
Questo e' l'inconscio che fa ammalare il corpo.
Comandi inconsci come:
'mi fa sempre male' in relazione ad una ferita potrebbe causare una malattia cronica come l'artrite.
Una madre che dice al figlio malato:
'non ti lascero' mai' malgrado le sue buone intenzioni avra' installato un comando che dice che la sua malattia non migliorera'.
Molte malattie come: ulcere allergie, emicranie, dolori inspiegabili ecc. si possono far risalire all'effetto dannoso di chuks dolorosi memorizzati nell'inconscio.
Ad ogni lezione vi dico sempre prima di parlare chiedetevi qual'e' il vostro obiettivo nei confronti del vostro interlocutore.
Se non siete piu' che sicuri sull'effetto di cio' che state per dire ......... state zitti.
Giovedì prossimo in aula e sabato prossimo sul blog come uscire da queste situazioni.
Nel frattempo salite sulla linea del tempo e verificate tutte le situazioni traumatiche della vostra vita.

Per approfondire:


La Time-Line della PNL
Come trasformare la percezione degli eventi passati e futuri con la Programmazione Neuro-Linguistica
Buono

Time Line
La ristrutturazione dell'esperienza temporale con la programmazione neurolinguistica


"Non è mai troppo tardi per avere un'infanzia felice e un futuro degno di essere vissuto"
La time-line (letteralmente: linea del tempo), è uno strumento sviluppato dalla Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) per lavorare sulla propria e altrui esperienza del tempo.

La PNL ha sempre cercato strumenti di trasformazione così potenti da consentire di guardare avanti con un'energia e un atteggiamento diversi, in modo tale da rendere il futuro un luogo in cui valesse la pena di trascorrere la propria vita e anche di "trasformare" il passato.

Trasformare il passato?

Il risultato conseguito dalle tecniche presentate in questo libro è quello di fornire strumenti precisi per "creare" una rappresentazione mentale del futuro da percorrere con gioia liberandoci da ciò che ci ha ferito o ostacolato.



Come possiamo raggiungere questi obiettivi?

Agendo sulla nostra rappresentazione mentale del tempo. La PNL continua a sorprenderci questa volta aiutandoci a porre il "tempo" al servizio dell'essere umano.



Gli autori rispondono a queste e a molte altre domande:
• Tutti pensano al tempo allo stesso modo?
• Tutti vivono il trascorrere del tempo allo stesso modo o ci sono delle differenze tra individuo e individuo?
• In che modo una persona sa dire quali eventi, nel suo passato, sono avvenuti prima di altri eventi? E come fa a distinguere un ricordo da un pensiero che si riferisce al passato?
• Possiamo cambiare il nostro modo di percepire il tempo passato, presente e futuro in modo che sia vantaggioso per la nostra salute fisica e mentale?
• Possiamo attenuare e cancellare il dolore delle esperienze passate lavorando sulla relazione tra tempo e ricordi? In altre parole, possiamo “cambiare il passato”?
• Possiamo vivere il presente in modo appagante?
• Possiamo annullare la paura del futuro?
Un'avventura nei luoghi della propria mente. Una sfida a rivisitare il proprio passato e l’opportunità di viverlo in modo diverso. 
Anche il passato può essere cambiato!